top of page
Immagine del redattoreEmanuele Rizzardi

Essere poveri nel tardo impero (400-600 circa)

Essere poveri non è mai bello, figuriamoci quanto poteva esserlo circa 1500 anni fa! Ma che cosa significa "essere poveri" e come vivevano questi disgraziati in una società complessa e articolata, ma con molti meno agi della nostra? Non è facile stabilire quando uno diventa povero, ma lo erano certamente gli schiavi e chi disponeva di pochissimo denaro e proprietà, per un valore inferiore a 50 aurei nel 400 circa, ma la cifra può aumentare di qualche decina nei secoli successivi.

Per rendere l'idea, un asino nello stesso periodo costava 3 aurei, un maiale 1, una pecora ancora di meno e uno schiavo anche 30 aurei.

- Gli schiavi erano certamente i poveri fra i poveri; di solito erano prigionieri di guerra barbari, ma anche bambini orfani o disgraziati ai limiti della società che finivano in quella condizione o in una simile.

- Poi c'erano tutte quelle persone che lavoravano alla giornata con quello che trovavano, magari perchè erano fuggite da una città razziata dai barbari o avevano i loro averi a causa dei debiti. Essi vivevano in squallide dimore condivise nei peggiori quartieri delle grandi città, oppure dormivano direttamente sotto gli archi degli edifici pubblici, o anche in strada. I più fortunati lavoravano per contadini ricchi o mercanti che garantivano loro un minimo di sostentamento.

- Infine c'erano malati, lebbrosi, ciechi, storpi, anziani soli e tutte quelle persone che non erano abbastanza forti per svolgere un lavoro e che vivevano di elemosina o carità.

- Menzione a parte; le donne abbastanza giovani finivano sovente nel giro della prostituzione.


Non sappiamo quanti fossero i poveri, di certo il loro numero aumentava nei periodi di crisi, ma non furono mai pochi. Con il passare dei decenni iniziarono a svilupparsi una serie di organizzazioni e strutture che portassero un minimo di assistenza a questa gente, di solito patrocinate dalla Chiesa, dalla Corte o da qualche ricco benefattore filantropo, alcune di esse si trasformarono negli antenati dei moderni ospedali. Le ptocheion furono delle casa aperte dove i poveri potevano dormire, ricevere un pasto e qualche forma di assistenza minima.

La Chiesa inoltre era molto contraria alla schiavitù, ma nonostante tutto gli schiavi continuarono ad essere merce regolare per tutta la durata dell'impero. Si impegnò anche nella riabilitazione "morale" delle prostitute, cercando di insegnare al popolo che si trattava di persone da compatire piuttosto che da disprezzare.


La possibilità di riscatto per queste persone era molto bassa e riservata ai più giovani e forti. In alcuni casi speciali vennero reclutati e stipendiati dall'esercito, per esempio Belisario a Chettos (559) reclutò i contadini in fuga dai Kutriguri per dare manforte alle sue truppe. Altre volte venivano arruolati dalla Corte per costruire opere pubbliche o fare manutenzione. Inutile dire che essere povero non era solo svantaggioso e pericoloso, ma precludeva una serie infinita di possibilità: quella di sposarsi se non con una persona analoga, quella di mantenere i figli, che venivano abbandonati o uccisi, l'accesso a del cibo di qualità. I poveri non potevano testimoniare in tribunale.


Un articolo di Emanuele Rizzardi


Supportaci leggendo un libro di Assobyz:





Entra in Assobyz!



Bibliografia: L'uomo bizantino, Cavallo, Laterza, 1997


ENGLISH VERSION:


Being poor in the late empire (c. 400-600)


Being poor is never good, let alone how poor it could have been some 1,500 years ago!

But what does it mean to "be poor" and how did these wretches live in a complex and articulate society with far fewer comforts than ours?

It is not easy to determine when one becomes poor, but slaves and those with very little money and property, worth less than 50 aureas in about 400, but the figure may increase by a few dozen in later centuries, certainly were.

To give an idea, a donkey in the same period cost 3 aurei, a pig 1, a sheep even less, and a slave even 30 aurei.

- Slaves were certainly the poor among the poor; they were usually barbarian prisoners of war, but also orphaned children or wretches on the fringes of society who ended up in that condition or a similar one.

- Then there were all those people who worked by the day with what they could find, perhaps because they had fled from a city raided by barbarians or had their possessions due to debt. They lived in squalid shared dwellings in the worst neighborhoods of large cities, or slept directly under the arches of public buildings, or even in the street. The lucky ones worked for wealthy farmers or merchants who guaranteed them a minimum livelihood.

- Finally, there were the sick, the lepers, the blind, the crippled, the lonely elderly, and all those people who were not strong enough to do a job and lived on alms or charity.

- Separate mention; women who were young enough often ended up in prostitution.


We do not know how many poor people there were; certainly their numbers increased in times of crisis, but they were never few. As the decades went by, a series of organizations and facilities began to develop to bring a minimum of assistance to these people, usually sponsored by the Church, the Court or some wealthy philanthropic benefactor, some of them turned into the ancestors of modern hospitals. The ptocheions were open houses where the poor could sleep, receive a meal and some form of minimal assistance.

The Church also was very much against slavery, but nevertheless slaves continued to be regular commodities throughout the duration of the empire. It also engaged in the "moral" rehabilitation of prostitutes, trying to teach the people that they were people to be pitied rather than despised.


The possibility of redemption for these people was very low and reserved for the youngest and strongest. In some special cases they were recruited and salaried by the army, for example, Belisarius at Chettos (559) recruited peasants fleeing from the Kutriguri to bolster his troops. Other times they were enlisted by the court to build public works or do maintenance.


Needless to say, being poor was not only disadvantageous and dangerous, but precluded an endless array of possibilities: that of marrying except to a similar person, that of supporting children, who were abandoned or killed, access to quality food. The poor could not testify in court.




An article by Emanuele Rizzardi



Support us and buy our only book released in English




Join Assobyz!




Bibliography: L'uomo bizantino, Cavallo, Laterza, 1997

2.410 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page