In questo semplice grafico fatto da me, potete vedere un ottimo indicatore della ricchezza dell'Impero in base ai milioni di monete d'oro prodotte annualmente.
In prima analisi vediamo il semplice gettito senza distinguere le tipologie di monete. (maggiore è il gettito fiscale, maggiore il periodo di splendore), poi facciamo una considerazione più precisa in fondo nel post.
Le quantità sono corrette, salvo per le ultime due date, dove possiamo solamente azzardare delle cifre verosimili.
Da notare anche il progressivo declino della moneta aurea con la fine dell'età Antica, e la ripresa dell'anno 1000.
Una menzione speciale anche alla poca differenza fra 1025 e 1100, segno che le occupazioni dei Turchi in Anatolia avevano preso solamente terre di scarsa rilevanza produttiva.
Ecco le quantità nel dettaglio per quanto ne sappiamo:
518 - 8.500.000 solidi 533 - 5.000.000 solidi 540 - 11.300.000 solidi 555 - 6.000.000 solidi 565 - 8.500.000 solidi 641 - 3.700.000 nomismata 668 - 2.000.000 nomismata 775 - 1.800.000 nomismata 842 - 3.100.000 nomismata 850 - 3.300.000 nomismata 959 - 4.000.000 nomismata 1025 - 5.900.000 nomismata 1150 - 5.600.000 hyperpyra 1303 - 1.800.000 hyperpyra 1321 - 1.000.000 hyperpyra
1453 - 300-400.000 hyperpyra ???
Ora un breve ripasso terminologico.
Per " solido " si intende la moneta d'oro ideata con la Riforma Costantiniana, " nomismata " invece è il termine usato dalla popolazione grecofona orientale per indicare il " solido ". "hyperpyra " è il nome della moneta d'oro creata con la Riforma Monetaria dell'Imperatore Alessio Comneno nel 1092. Metrologicamente parlando il " solido " pesava 1/72 di Libbra Romana ed era battuto in oro " obriziaco ", purezza del 98%, il massimo ottenibile all'epoca, valore inalterato fino al regno dell'Imperatore Costantino VII, 913/959. Con questi il titolo venne calato ad un, comunque eccellente, valore di 950/1000, che si mantenne stabile per altri 120 anni. Invece gli "hyperpyra " oltre ad essere molto meno puri, solo 21 Carati circa 875/1000 moderni, erano anche meno pesanti, 1/76 di Libbra Romana invece che 1/72. A differenza del " solido " il fino degli " hyperpyra " subirà variazioni con maggiore frequenza, già nel 1303 era calato a soli 600/1000, valore che nel 1321 peggiorerà a 500/1000. Quindi si può dire che i coefficienti di conversione solido/nomismata e solido/hyperpyra sono:
959 e 1025 - 97:100 1150 - 84:100 1303 - 58:100 1321 - 48:100
La serie, normalizzata, è quindi la seguente:
518 - 8.500.000 solidi 533 - 5.000.000 solidi 540 - 11.300.000 solidi 555 - 6.000.000 solidi 565 - 8.500.000 solidi 641 - 3.700.000 solidi 668 - 2.000.000 solidi 775 - 1.800.000 solidi 842 - 3.100.000 solidi 850 - 3.300.000 solidi 959 - 3.880.000 solidi 1025 - 5.723.000 solidi 1150 - 4.704.000 solidi 1303 - 1.044.000 solidi 1321 - 480.000 solidi
1453 - 100.000 solidi???
Un articolo di Emanuele Rizzardi ed Enrico Pizzo
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Tax revenue of the Eastern Empire.
In this simple graph made by me, you can see an excellent indicator of the wealth of the Empire based on the millions of gold coins produced annually.
In the first analysis we see the simple revenue without distinguishing the types of coins. (The greater the tax revenue, the greater the period of splendor), then we make a more precise consideration later in the post.
The quantities are correct, except for the last two dates, where we can only venture plausible figures.
Note also the gradual decline of gold coinage with the end of the Ancient Age, and the revival of the year 1000.
Special mention also to the little difference between 1025 and 1100, a sign that the occupations of the Turks in Anatolia had taken only lands of little productive significance.
Here are the quantities in detail as far as we know:
518 - 8,500,000 solidus
533 - 5,000,000 solidus
540 - 11,300,000solidus
555 - 6,000,000 solidus
565 - 8,500,000 solidus
641 - 3,700,000 nomismata
668 - 2,000,000 nomismata
775 - 1,800,000 nomismata
842 - 3,100,000 nomismata
850 - 3,300,000 nomismata
959 - 4,000,000 nomismata
1025 - 5,900,000 nomismata
1150 - 5,600,000 hyperpyra
1303 - 1,800,000 hyperpyra
1321 - 1,000,000 hyperpyra
1453 - 300-400,000??? hyperpyra
Now for a brief review of terminology.
By "solidus " we mean the gold coin devised with the Constantinian Reformation, " nomismata " on the other hand is the term used by the eastern Greek-speaking population for " solidus."
" hyperpyra " is the name of the gold coin created with the Monetary Reform of Emperor Alexius Comnenus in 1092.
Metrologically speaking the " solidus " weighed 1/72 of Roman Pound and was struck in " obriziac " gold, purity of 98%, the maximum obtainable at the time, value unchanged until the reign of Emperor Constantine VII, 913/959.
With these the title was dropped to an, however excellent, value of 950/1000, which remained stable for another 120 years.
Instead, the " hyperpyra " besides being much less pure, only 21 Carats about 875/1000 modern, were also less heavy, 1/76 Roman Pound instead of 1/72.
Unlike the " solidus " the up of " hyperpyra " will undergo changes more frequently, already in 1303 it had dropped to only 600/1000, a value that will worsen to 500/1000 in 1321.
Thus it can be said that the solid/nomismata and solid/hyperpyra conversion coefficients are:
959 e 1025 - 97:100
1150 - 84:100
1303 - 58:100
1321 - 48:100
The series, normalized, is then as follows:
518 - 8,500,000 solidus
533 - 5,000,000 solidus
540 - 11,300,000 solidus
555 - 6,000,000 solidus
565 - 8,500,000 solidus
641 - 3,700,000 solidus
668 - 2,000,000 solidus
775 - 1,800,000 solidus
842 - 3,100,000 solidus
850 - 3,300,000 solidus
959 - 3,880,000 solidus
1025 - 5,723,000 solidus
1150 - 4,704,000 solidus
1303 - 1,044,000 solidus
1321 - 480,000 solidus
1453 - 100,00 solidus??
An article by Emanuele Rizzardi and Enrico Pizzo
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