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Immagine del redattoreEmanuele Rizzardi

Possibili capitali oltre a Costantinopoli:

Aggiornamento: 14 mar


Una volta che Costantino ebbe sconfitto i suoi rivali e pacificato l’impero, poté dedicarsi alla ricerca di una nuova capitale. Le ragioni del cambiamento erano molteplici e per nulla scontate, ma la più importante fu senza dubbio quello di creare un nuovo centro di potere in Oriente che fosse più vicino alle ricche province asiatiche e meno ai molesti latifondisti d'Italia... ma anche perchè Roma era in una posizione terribile da difendere, non a caso non era più la capitale già da un po'. Fondare Costantinopoli sull'antica Bisanzio su una scelta più che altro di posizione strategica, ma Costantino valutò molte altre possibilità che ora vado ad elencare:


- Capitali probabili:


Tessalonica (in Macedonia): di grande importanza poiché era la città più popolosa dei Balcani e sede delle principali fabbriche di armi che rifornivano tutta la regione, inoltre la sua posizione strategica nell’Egeo lungo la via Egnatia le permetteva di controllare facilmente i traffici da Occidente a Oriente. L'imperatore aveva valutato positivamente questa città, ma per ragioni ignote cambiò idea, però è sensato pensare che Costantino abbia stimato come troppo rischiosa una posizione così esposta in caso di assedio.


Città nella Troade: fu contemplata la creazione di una nuova città nella Troade (nord’ovest dell’Asia Minore), vicino alla cittadina di Cizico. Una città in quel luogo significava avere un controllo molto rigido, oltre che sui traffici dell’Egeo, anche sui Dardanelli e di conseguenza sul Mar Nero, principale via di comunicazione con le steppe asiatiche. La posizione era inoltre molto tranquilla e si dice Costantino avesse già fatto erigere un tratto delle mura, ma poi cambiò idea a favore di Bisanzio.


Nicomedia / Nicea: avevano gli stessi vantaggi sopra esposti, ma erano città già grandi e ben sviluppate. Forse per questo Costantino le lasciò perdere, perchè voleva avere abbastanza spazio per gestire un progetto nuovo. Nicomedia fu inoltre capitale per un lungo periodo e lo stesso Costantino vi soggiornò.


- Capitali improbabili, ma possibili:


Alessandria d’Egitto: la seconda città dell’impero per popolazione e una delle più vivaci dal punto di vista commerciale, oltre che intrisa di immenso prestigio. Alessandria era anche in un punto molto tranquillo, al riparo dagli assalti dei barbari e in posizione privilegiata per controllare il traffico delle derrate alimentari d’Egitto, che rifornivano i Balcani e l’Italia (la provincia d’Egitto era la principale produttrice di grano). Il problema di questa città è che era in una provincia dove l'influenza romana era ai limiti... come disse un amico, sarebbe stato come se la regina Vittoria avesse spostato la capitale a Delhi... non esattamente una scelta facile.


- Speculazioni:


Serdica: sembrerebbe che l'imperatore abbia pensato a Serdica, nell’attuale Bulgaria, perchè pare che una volta disse “Serdica è la mia Roma”. Si trattava di una cittadina provinciale di dimensioni modeste e vicina alla frontiera, capitale della Dacia romana, ma molto vivace economicamente e dal punto di vista della vita “mondana”, oltre che architettonicamente moderna. La posizione la esponeva agli attacchi dei barbari.


Sirmium: città lungo il Limes, situata nell’attuale Serbia, alcuni storici speculano sul fatto che avrebbe valutato questa ipotesi, ma non ci sono prove certe che io sappia. Non godeva di posizione ideale.


Antiochia: la grande città d'Oriente, crocevia commerciale e punto di partenza delle spedizioni militari contro la Persia. La fregatura è che era decisamente esposta al nemico.


Gallipoli, Abydos e Calcedonia: sono tutte e tre possibili capitali per il semplice fatto che si trovano vicinissime a Costantinopoli ed avevano un'importanza non trascurabile


Quasi improvvisamente, la sua scelta definitiva cadde sulla piccola Bisanzio, una città non molto importante ma che aveva già attirato l’attenzione dell’imperatore Caracalla per via della sua posizione formidabile e che l’aveva dotata di una struttura urbana secondo i canoni dei romani. In effetti, la particolare conformazione la rendeva difesa su tre lati dal mare e rendeva impossibile una sua conquista se non con un attacco congiunto da entrambi i lati.

La città inoltre sorgeva su sette colli ed era attraversata da un fiume, cosa che fu interpretata come un ottimo presagio.


Qui una mappa delle possibili capitali con i nomi. Le aree rosse sono quelle dove è stata presa in considerazione la possibilità di una capitale.



Un articolo di Emanuele Rizzardi


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