L'Associazione Culturale Byzantion è lieta di ospitare la scrittrice Eileen Stephenson per questa nuova intervista per il nostro blog!
1) Parlaci di te, delle tue passioni, dei principali interessi ecc.
Ho lavorato per molti anni come analista finanziario, ma il mio primo amore è sempre stata la storia. Il problema era che non riuscivo a trovare un modo per guadagnarmi da vivere con la storia. Qualche anno fa mi sono resa conto che esiste una connessione tra finanza e storia: sono sempre stato interessata alla storia perché volevo scoprire perché le cose sono successe. Il mio lavoro come analista finanziario era proprio di capire il perché delle cose successe nelle aziende che studiavo! Ecco cosa ho scoperto.
2) Parlaci del tuo interesse per la storia bizantina
Il mio lavoro si trovava a una certa distanza da casa mia, quindi avevo un lungo tragitto che sfruttavo ascoltando gli audiolibri della biblioteca pubblica. Uno di questi fu "A Short History of Byzantium" di John Julius Norwich. Lo presi solo perché quel giorno nient'altro aveva catturato la mia fantasia; Non mi aspettavo molto. Beh, mi sbagliavo!
3) Quando hai iniziato a scrivere? Qual è stata la tua principale fonte di ispirazione?
Ho sempre amato i romanzi storici, ma i periodi che conoscevo di più erano la storia inglese e la storia romana e c'erano molti scrittori che già coprivano quelle civiltà. Dopo aver letto il libro di Norwich, ho scoperto che c'è pochissima narrativa storica sui bizantini e ho iniziato a pensare di scriverne un po' io stessa. Ma non sapevo se sarei mai potuta essere una vera autrice di romanzi. Poi andai a farmi autografare un libro da uno delle mie scrittrici preferite di romanzi storici, Sharon Kay Penman, e capii che era molto simile a me, non era una persona su un piedistallo incredibilmente alto come immaginavo fosse un autore di successo. Questa consapevolezza mi ha spinto ad iniziare a scrivere. Ho iniziato a scrivere nel 2012, ma ci sono voluti molti anni di lavoro per avere qualcosa di pubblicabile.
4) Perché hai scritto un libro con protagonista Anna Dalassena? Perché le persone dovrebbero essere interessate a lei?
Anna Dalassena è una figura fondamentale, a Bisanzio, nell'XI secolo, da lei discende ogni sovrano bizantino a partire da Alessio I Comneno (aveva otto figli e molti nipoti). Ho scoperto la sua storia un giorno mentre stavo navigando a caso su dei siti web sulla storia bizantina e c'erano molte informazioni disponibili su di lei. Dopo tanti anni della mia vita a pensare che mi sarebbe piaciuto scrivere un romanzo storico, è stato come se qualcuno mi avesse aperto gli occhi, mentre leggevo di lei mi sono detta: Inizia! È lei quella di cui devi scrivere!
5) Quando hai avuto l'idea di iniziare e come l'hai realizzata?
Ho iniziato a scrivere il mio romanzo, “Imperial Passions – The Porta Aurea”, nel 2011 o 2012 seguendo uno schema basato sulle informazioni che avevo trovato principalmente su Internet, e su alcuni libri che parlano anche di lei. Questo è stato il punto di partenza, ma proseguendo l’ho modificato man mano che la mia conoscenza del periodo è cresciuta e ho imparato di più sui dettagli di ciò che è accaduto, in particolare sul regno di Romano IV Diogene e sulla battaglia di Manzikert.
6) Puoi dirci qualcosa di più sugli altri tuoi lavori?
Tutti i miei libri sono stati, e probabilmente saranno, solo sui bizantini. Il primo libro che ho pubblicato è stato "Tales of Byzantium", un libro di racconti sui bizantini. L'anno scorso ho pubblicato “Byzantine History in the 11th Century – A Brief Introduction”. Sono tutti disponibili su Amazon.
7) Puoi darci la tua opinione su Anna Comnena? L’hai mai usata come personaggio in uno dei libri che hai menzionato?
Anna Comnena non è ancora mai stata un personaggio nei miei romanzi. Tuttavia, ne ho parlato in uno dei racconti in “Tales of Byzantium”. Anna Comnena è un personaggio meraviglioso: coltissima, una principessa, una storica. Il suo lavoro, "Alexiad", è una grande opera storica con molti strati di comprensione che gli storici hanno cercato di separare da almeno un secolo. Recentemente ho letto l'analisi di Larisa Orlov Vilimonovic: "Structure and Features of Anna Komnene's Alexiad: Emergence of a Personal History" che ha fatto un ottimo lavoro spiegando molti elementi della scrittura di Anna Comnena.
Ho intenzione di continuare a scrivere romanzi sulla dinastia Comneni, quindi un giorno Anna Comnena sarà sicuramente un personaggio dei miei libri.
8) Perché, secondo lei, le persone non conoscono la storia bizantina e come possiamo spingerle a leggerla e ad informarsi?
Penso che la storia bizantina non sia conosciuta per un paio di ragioni. In primo luogo, i crociati diffusero storie molto negative su di loro, probabilmente per invidia della magnifica civiltà che incontrarono a Costantinopoli. Quella invidia è durata secoli. Un'altra ragione potrebbe essere che, a differenza di Roma, che è in Italia ed è facilmente raggiungibile, Costantinopoli era più distante ed era in mano (e continua ad esserlo) ai turchi, con i quali gli europei occidentali erano spesso in guerra. Inoltre, molte opere bizantine erano in greco, che non è era conosciuto come il latino.
Sto cercando di favorireuna migliore conoscenza dei bizantini attraverso una narrativa di buona qualità e storicamente accurata. Personalmente, ho spesso iniziato a imparare la storia attraverso i romanzi storici, prima di passare ai libri di storia veri e propri. Spero di ispirare i lettori in questo modo.
9) Progetti per il futuro?
Sto lavorando al seguito di “Imperial Passions – The Porta Aurea” e spero di pubblicarlo l'anno prossimo, probabilmente in autunno. Dopo di che inizierò a lavorare al mio prossimo romanzo bizantino, che parlerà del regno di Alessio I Comneno.
Sono fortunato che la civiltà bizantina sia durata undici secoli: ho un sacco di materiale con cui lavorare!
L'intervista è finita. È stato un vero piacere e spero di rimanere in contatto con te.
Grazie, Emanuele, per questa opportunità. È stato divertente!
Se i tuoi lettori sono interessati, possono dare un'occhiata al mio sito Web, EileenStephenson.com, dove ho un blog che parla principalmente di storia bizantina, e iscriversi lì per le mie newsletter mensili. English version: The Byzantion Cultural Association is pleased to host the writer Eileen Stephenson for this new interview on our blog!
1)Tell us about you, your passions, main interests ect.
I worked for many years as an analyst in the finance industry, but my first love has always been history. The problem was I couldn’t figure out a way to earn a living with history. I realized a few years ago that there is a connection between finance and history – I have always been interested in history because I want to find out why things happened. As a financial analyst, I had to figure out why things happened in the company I analyzed. So that worked out for me.
2) Tell us about your interest in byzantine history
My finance job was located some distance from my home, so I had a long commute that I filled by listening to audio books from the public library. One of them was John Julius Norwich’s “A Short History of Byzantium”. I only picked it up because nothing else caught my fancy that day; I did not expect much from it. Well, I was wrong about that!
3) When you started to write? What has been your main inspiration source?
I always loved historical fiction but the periods I knew most about were English history and Roman history and there were plenty of writers already covering those civilizations. After reading Norwich’s book, I discovered there is very little historical fiction about the Byzantines and began to think about writing some myself. Even so, I wondered if I could ever be a real author. Then I went to a book signing for one of my favorite historical novelists, Sharon Kay Penman, and realized she was a lot like me – not the person on an impossibly high pedestal that I imagined authors to be. That realization gave me the permission to start writing. I began writing in 2012, but it required a lot of years of work to get my writing into publishable form.
4) You made a book about Anna Dalassena, why her? Why people should be interested in what she did?
Anna Dalassena was a pivotal figure in 11th century Byzantium, and an ancestor of every Byzantine ruler starting with Alexios I Comnenus (she had eight children and a lot of grandchildren). I discovered her story one day when I was randomly checking out websites about Byzantine history, and there was a lot of information available about her. After so many years of my life thinking I’d love to write historical fiction, it felt like someone tapped me on the shoulder when I was reading about her and said: Get started! She’s the one you need to write about!
5) How you wrote it? When you had the idea to start and how you made it?
I started writing my novel, “Imperial Passions – The Porta Aurea”, in 2011 or 2012 with an outline based on the information I found, mostly on the internet, but also some books where she was mentioned. The outline got me started but over time I discarded it since my research into the period grew and I learned more about the details of what happened, especially about the reign of Romanus IV Diogenes and Manzikert.
6) Can you also tell us something more about your other works?
All of my books have been, and will likely be, only about the Byzantines. The first book I published was “Tales of Byzantium”, a book of short stories about the Byzantines. Last year I published “Byzantine History in the 11th Century – A Brief Introduction”. All of them are available on Amazon.
7) Can you give us your opinion about Anna Komnene? Is it a character of your above mentioned book?
Anna Komnene is not yet a character in my novels. However, she was the subject of one of the short stories in “Tales of Byzantium”. Anna Komnene herself is a wonderful character – educated, a princess, a historian. Her history, “Alexiad”, is a great historical work with many layers to it that historians for at least a hundred years have tried to pull apart. I recently read Larisa Orlov Vilimonovic’s analysis: “Structure and Features of Anna Komnene’s Alexiad: Emergence of a Personal History” which did an excellent job explaining many elements of Anna Komnene’s writing.
I plan to continue writing novels about the Komnene dynasty, so Anna Komnene will someday be a character in them.
8) Why, in your opinion, people are not aware of byzantine history and how can we help them to read it and be informed?
I think Byzantine history has not been well known because of a couple of reasons. First, the Crusaders spread unpleasant stories about them, probably out of jealousy of the magnificent civilization they encountered in Constantinople. That jealousy lingered down through the centuries. Another reason could be that, unlike with Rome in easily reached Italy, Constantinople was more distant and was held (and continues to be held) by the Turks, with whom western Europeans were sometimes at war. Plus many Byzantine works were in Greek which is not as well understood as Latin.
I am trying to help the Byzantines get better known through good, historically accurate fiction. Speaking for myself, I often began learning history through historical novels, before switching to actual history books. I hope to inspire readers that way.
9) Any projects for the future?
I am working on the sequel to “Imperial Passions – The Porta Aurea” and expect to have it published sometime next year, probably in the fall. Then I will begin work on my next Byzantine novel, which will be about Alexios I Komnenos’s reign.
I’m fortunate that the Byzantines lasted for eleven centuries – plenty of material to work with!
The interview is over. It has been a real pleasure and I hope to keep in touch with you others.
Thank you, Emanuele, for this interview opportunity. It has been fun!
If your readers are interested, you can check out my website, EileenStephenson.com, where I blog mostly about Byzantine history, and sign up there for my monthly emails, also about Byzantine history.
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