top of page

Dalla Spagna all'Italia, con Roberto Zapata!

L'Associazione culturale Byzantion ha il piacere di ospitare Roberto Zapata, che ci parlerà di Giorgio Maniace e dei suoi lavori a riguardo. Intervista tradotta in italiano, originale in spagnolo in fondo.


Intervista tradotta in italiano:


Per prima cosa parliamo di te. Chi è Roberto Zapata:


Sono un professore di storia nella scuola secundaria e di ginnastica allá primaria e ho sempre avuto, fin da bambino, un grande fascino per la storia dell’impero Romano-Oriental. Ho letto tutto quello che sono riuscito a reperire in Spagna, che negli anni ottanta era assai poco. Successivamente, specialmente con l’arrivo di internet, le possibilià di conoscenza di sono moltiplicate. Nel 2003 feci parte di imperobizantino.com (ora decaduto), dove trovai molti contatti che si concretizzarono occasioni di lavori continuate fino ad oggi. Una di ese fu il libro “Italia bizantina”, l’altra, scrivere narrativa riguardo Bisanzio, cosa che mi impegna dal 2012

.

Roberto, hai scritto alcune storie riguard l’Italia bizantina. Perchè ti interessa quest’area?


Tutto iniziò con un articolo su imperiobizantino.com riguardo la biografia di Giorgio Maniace. Quella di Maniace è una figura che mi ha sempre appassionato per i tratti drammatici della sua vita. In questo articolo c’era una parte importante riguardo il periodo in cui Maniace serví in Italia, all’inizio durante la riconquista della Sicilia successivamente, nel 1041-1042, per la sua ribellione a Costantinopoli. Questo scatenò in me l’interesse per aumentare la parte dedicata all’Italia e così iniziò tutto. La storia della dominazione bizantina in Italia, nei suoi duplici momento, mi sembrava altamente interesante, piena di episodi notevoli per essere narrati in spagnolo. Il risultato fu un articolo molto ben valutato. Su suggerimento di Eva Latorre, segretaria dell’ Asociación Cultural Hispano-Helénica, ripresi questo articolo e lo trasformai in un libro vero e proprio. Il risultato fu Italia Bizantina. Historia de la dominación bizantina en Italia, 867-1071, pubblicato nel 2006.


Parliamo di Giorgio Maniace. Come lo descriveresti in una sola parola e perchè?


Una figura eroica e drammatica, un uomo venuto dal nulla che raggiunse la gloria e lo stato di prima spada dell’impero. Un uomo che poteva fare ogni cosa e non vi riuscì solamente per il destino avverso. Una figura , come dissi una volta, che stava aspettando uno scrittore per essere descritta. Quindi mi dissi… perchè no?


C’è qualche contatto affinchè i nostri lettori possano parlarti?


Certo! Il mio blog Desde las Blaquernas, https://robertozapata.com, dove ci sono articoli di storia bizantina, romanzi (miei e di altri) e molte interviste e scrittori a tema storico.

Parliamo di “los anos de hierro”, il primo libro di una serie dedicata a Maniace. Possiamo sapere qualcosa della trama, della pubblicazione ecc.

La trilogía di Maniace, come la chiamo io, è in realtà un corpus di undici romanzi di cui otto sono già scritti e che parlano della vita del famoso generale. Il primo tomo, Los años de hierro, è composto da quattro romanzi: Flabianas, Bulgaria, Querson e Italia, e copre il periodo dal 1012 al 1018, cioè il periodo dell’adolescienza (di Maniace) e il suo servicio a Bari durante la rivolta di Melo.

La seconda parte, Sol de Oriente, composta da altri Quattro libri: Iberia, Messina-Rhegion, Antioquíae Teluj, narra gli anni dal 1019 al 1031. Nell’ottavo romanzo, Teluj, è dove troviamo le prime effettive fonti scritte di Maniace. Fino ad allora è tutta una fiction farina del mio sacco J

Eventualmente ci sarà il terzo volume, inizialmente composto da tre romanzi. La prima Edesa, che narra l’eroica conquista e difesa della città siriana nel 1032 da parte di Maniace. Dopodichè, ovviamente, ci saranno gli evento dedicati alla Sicilia e l’incontro leggendario fra Maniace e Harald Hardrada, la sua cattura, l’imprigionament, mentre era al punto di riconquistare l’isola, l’esilio e il ritorno in Italia; infine, la sua ribellione e la morte assurda mentre stava vincendo.

Sono tre libri ancora da scrivere, che dovranno aspettare la fine del progetto attuale, ossia la scrittura riguardo il Conte e la conquista della Spagna da parte araba nel 711.

La fase di documentazione è stata lunga, prendendo tutte le fonti primarie e secondarie, una cosa molto complicata visto che, la maggior parte delle volte, la narrazione del tempo è assai scarsa. In alcuni casi, come gli episodi italiani, abbiamo l’aiuto della storiografia locale (come la rivolta di Melo, per esempio). In altri casi, come la parte della Crimea, ho dovuto basarmi unicamente sulle cronache di Juan Escilitses.

Ho iniziato a costruire la storia dai documenti che abbiamo, introducendo elementi di finzione che sono coerenti con l’epoca. I nomi, le località, i fatti narrati, hanno una forte base storica romanzata nella trama.


Pensi di tradurre le tue opere in italiano e godere dei lettori che vivono dove Maniace combattè le sue battaglie?


Mi piacerebbe. Penso che l’Italia sia il posto naturale riguardo i fatti narrati e inoltre è anche un luogo fondamentale nella storia di molti dei romanzi, come quello di Bari (il quarto) o quello di Messina (il sesto).


Grazie per l’intervista, speriamo di leggerti presto su Assobyzantion!


Intervista originale:


Por primero hablamos de ti. Quien es Roberto Zapata?


Un profesor de educación física en enseñanza primaria y de Historia en secundaria que siempre tuvo desde niño fascinación por la historia del Imperio Romano de Oriente. Como aficionado fui leyendo todo lo que pude encontrar sobre el tema en España, que en los años ochenta era bastante poco. Luego ya con más medios y especialmente desde la llegada de Internet las posibilidades de conocimiento se han multiplicado. En 2003 pasé a formar parte de una web, imperiobizantino.com (ya desaparecida) en la que hice muchos contactos y de la que surgieron propuestas que estoy desarrollando hoy en día. Una de ellas fue el libro de Italia bizantina, otra la de escribir novelas sobre Bizancio, tarea en la que estoy ocupado desde 2012.


Roberto, tu has escribido algunas obras sobre la Italia bizantina. Por què tienes un interese en esta area?


Todo empezó con un artículo para imperiobizantino.com sobre la biografía de Jorge Maniaces. La de Maniaces es una figura histórica que siempre me ha apasionado por la carga dramática de su trayectoria vital. Dentro de ese artículo evidentemente tenía una parte importante el relato del tiempo en que Maniaces sirvió en Italia, primero durante la conquista de Sicilia y después en el período 1041-1042 previo a su rebelión contra Constantinopla. De resultas de ese relato surgió el interés por ampliar la parte dedicada a Italia y a partir de ahí surgió todo. La historia de la dominación bizantina en Italia en sus dos períodos me parecía muy atrayente, llena de episodios dignos de ser narrados en español. El resultado de esa investigación fue un artículo muy extenso que recibió muy buena acogida. Por sugerencia de Eva Latorre, secretaria de la Asociación Cultural Hispano-Helénica, emprendí la reconstrucción de ese artículo para convertirlo en un libro. El resultado fue Italia Bizantina. Historia de la dominación bizantina en Italia, 867-1071, publicado en 2006.


Hablamos de Jorge Maniaces (Giorgio Maniace en italiano). Si tienes que describerlo en una palabra, que vas a utilizar y por què?


Una figura heróica y dramática, un hombre salido de la nada que alcanzó la gloria y el status de primera espada del Imperio. Un hombre que pudo serlo todo y no lo fue por un azar del destino. Una figura que, como dije una vez, estaba esperando un novelista que contase su vida. Y me dije, ¿por qué no yo?


Tienes algunos contàctos en el internet donde nuestros lectores pueden contactar?


Por supuesto. Mi blog Desde las Blaquernas, https://robertozapata.com, en la que pueden encontrarse muchos artículos sobre historia bizantina, sobre novelas (las mías y las de otros) y un buen número de entrevistas a escritores de novela histórica.


Hablamos de “los anos de hierro”, primer libro de una serie de obras sobre Maniace. Podemos saber un poco de la trama, de tu trabajo para buscar los textos antiguos, la publicaciòn y ect?


La trilogía de Jorge Maniaces, como yo la llamo, es en realidad un corpus de once novelas de las que ya están escritas ocho y en las que se narra la vida de este genial militar. El primer tomo, Los años de hierro, está compuesto por cuatro novelas: Flabianas, Bulgaria, Querson e Italia, y cubre el período de su vida entre 1012 y 1018, es decir entre su adolescencia y su tiempo de servicio en Bari durante la rebelión de Meles.

Está escrito ya la segunda parte, Sol de Oriente, compuesta por otras cuatro novelas: Iberia, Messina-Rhegion, Antioquía y Teluj, que narra los acontecimientos de su vida entre los años 1019 y 1031. En esta octava novela, Teluj, es donde la ficción encuentra las primeras menciones históricas en los textos de Maniaces. Hasta entonces es todo fabulación mía J

Eventualmente habrá un tercer volumen, compuesto en principio por otras tres novelas. La primera será Edesa, que narra la heróica conquista y defensa de esta ciudad siria en 1032 por Maniaces. Después, por supuesto, llegará la narración de la expedición a Sicilia y el encuentro entre Maniaces y el legendario Araltes (Harald Hardrada), su detención y aprisionamiento cuando estaba a punto de completar la conquista de la isla, su confinamiento y vuelta al servicio activo en Italia y, finalmente, su rebelión contra el Imperio y su muerte absurda en el momento de la victoria.

Son tres novelas por escribir, pero que deberán esperar a que termine el actual proyecto en el que estoy inmerso que es escribir la trilogía del conde Don Julián y la conquista de Hispania por los árabes en 711.

La fase de documentación ha sido larga, acudiendo a todas las fuentes primarias y secundarias a las que he podido acceder, una tarea complicada porque en muchos casos las narraciones de la época son demasiado escasas. En algunos casos, como los episodios localizados en Italia, contamos afortunadamente con los aportes de la historiografía local, especialmente para Bari (estoy pensando en la insurrección de Meles, por ejemplo). En otros casos, como la tercera novela ambientada en Crimea, he partido para construirla de dos únicas líneas contenidas en la Crónica de Juan Escilitses.

En general he construído la historia a partir de lo que sabemos documentalmente y a partir de ahí introduciendo los elementos de ficción que podían ser coherentes con la época y el momento. Los nombres, las localidades, los hechos narrados tienen una base histórica real aunque se hayan introducido licencias novelescas para acomodarlos a la trama.


Piensas de traducir tus libros en italiano por ganar màs lectores en el paìs donde Maniace combatiò sus batallas?


Me encantaría. Creo que Italia es un mercado natural para estas novelas por que los hechos que se narran en gran medida están unidos a la historia italiana y porque Italia es un marco fundamental para la historia en muchas de sus novelas, como es el caso de Bari en la cuarta, o Messina en la sexta.


Gracias por tu entrevista y esperamos de leerte muy pronto otra vez en la nuestra asociación!

53 visualizzazioni0 commenti
bottom of page